H/H
di Banana Yoshimoto
Traduzione
di Giorgio Amitrano
"I Canguri" / Feltrinelli
pp. 112
L'opera contiene due racconti lunghi
"Hard-boiled" e "Hard-luck" che trattano della
morte, tema ormai caro a Banana, mostrando i diversi modi con cui la si può
affrontare e mettendo a fuoco il contrasto tra la sofferenza della perdita,
la tentazione di sprofondare nel dolore e un’inarrestabile voglia di rinascita.
"Hard-boiled" si svolge tutto nello spazio di una notte, ma
è un tempo onirico, dilatato dai ricordi e ritmato da una fitta scansione di
eventi, sogni, apparizioni, presagi. Dopo una gita solitaria, una giovane donna
giunge in un paese e decide di pernottare in un albergo. Verso sera un’atmosfera
inquietante s’impadronisce di lei facendole rivivere momenti significativi del
suo passato: la storia d’amore con una donna, Chizuru, terminata malamente;
l’ultima telefonata, in cui l’amante l’incoraggia e la sfida a vivere una vita
hard-boiled, decisa, spericolata, senza rimpianti; la morte di Chizuru
in un incendio. Caduta finalmente addormentata, sogna Chizuru ma, improvvisamente,
qualcuno bussa alla porta e le chiede di entrare. Più tardi scopre che la visitatrice
notturna è il fantasma di una donna che qualche anno prima si era suicidata
proprio in quell’albergo. Dopo essersi ripresa da questo strano evento, riesce
a riaddormentarsi e a sognare Chizuru, congedandosi serenamente da lei.
In "Hard-luck" la giovane protagonista si reca tutti i giorni
in ospedale a trovare la sorella Kuni, in coma dopo essere stata colpita da
un’emorragia cerebrale. Qui incontra Sakai, maestro di tai ch’i. Dopo un’iniziale
diffidenza, i due si innamorano. Nel frattempo le condizioni di Kuni precipitano
e quando la morte arriva, nonostante sia in qualche modo liberatoria, il dolore
della sorella esplode in tutta la sua forza. Il giorno dei funerali la ragazza
e Sakai riescono a esprimere fino in fondo i loro sentimenti e a darsi un appuntamento
per un vago futuro, forse in Italia, lontano dall’ombra della morte.
(© Giangiacomo Feltrinelli Editore
Milano)
http://www.feltrinelli.it/schede/88-07-70136-7.html