L'ULTIMA AMANTE DI HACHIKO
Titolo
originale: Hachiko no saigo no koibito
Composto nel: 1996
Tradotto in Italia da: Alessandro Giovanni Gerevini
Il
Giappone delle sette religiose, l'India dell'ascesi e della pace interiore,
il richiamo dell'Italia, terra di artisti.
Sono questi gli elementi decisivi che fanno da sfondo alla delicata educazione
sentimentale narrata da Banana Yoshimoto in questo onirico e toccante romanzo
di formazione.
Mao è una ragazzina che vive in una comunità religiosa sorta attorno
alla carismatica figura della nonna veggente. Ma la setta, dopo la morte della
fondatrice, si è trasformata in una disordinata accolita di esaltati
paranoici.
Mao, dotata di qualche potere sovrannaturale e di un singolare talento artistico,
se ne allontana e va a vivere con Hachi, al quale la legano una profetica promessa
e una passione smemorante.
Hachi, però, ha deciso di tornare nel suo paese di adozione, l'India,
per un ritiro spirituale destinato a durare tutta una vita. L'inevitabile fine
della storia d'amore, e forse della giovinezza, è siglata dal sogno di
un appuntamento (l'ultimo) davanti alla celebre statua del cagnolino Hachiko
e dall'albeggiare di una rinnovata percezione dell'esistenza e di un più
maturo equilibrio.
(© Giangiacomo Feltrinelli
Editore Milano)